I.T.€. Carrara La tua scelta per il tuo futuro
Il Carrara all'estero
Quest'anno tutti a Broadstairs !!!
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Sì, Broadstairs, cittadina dove la Kent School of English, accreditata dal British Council, offre a studenti stranieri corsi di lingua e ospitalità presso famiglie del luogo. E’ in questa piccola e graziosa località marina che 58 alunni delle classi quarte e quinte delle “Relazioni internazionali” dell'Istituto "Carrara", accompagnati dalle loro insegnanti, hanno trascorso dal 26 Febbraio al 5 Marzo un soggiorno studio, dividendosi fra ore di lezione mattutine, visite di istruzione pomeridiane e divertenti iniziative serali.

non solo ha garantito un’esperienza didattica tesa a migliorare con successo le abilità di understanding and speaking degli studenti, ma ha organizzato vivaci tour come quello a Sandwich, piccolo paese medioevale, a Margate ed alla sua galleria d'arte moderna Turner, al centro storico ed alla cattedrale di Canterbury e - dopo una lunga camminata sulla costa - a Ramsgate.

Non sono, inoltre, mancati spazi per la socializzazione, la cultura e il divertimento: cinema (Hidden figures), discoteca, attività teatrale, folk songs e barn dance (balli tradizionali antichi).

L’ultimo giorno è stato interamente dedicato a Londra e alla National Gallery. La visita alla capitale e gli ultimi acquisti hanno concluso un viaggio che sembra proprio aver soddisfatto tutti i partecipanti.

Quando andare a Parigi non è solo una gita
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Molti hanno avuto il privilegio di visitare Parigi, ma pochi l’opportunità di viverla come le studentesse e gli studenti della 3RA dell’Esabac Techno, il percorso recentemente attivato al “Carrara” nell’ambito dell’indirizzo “Relazioni internazionali”, e della 3RB.

L’organizzazione dello stage, infatti, non ha riguardato soltanto gli aspetti didattici che la frequentazione della scuola France Langue comporta e le mete culturali, sia tradizionali sia alternative, che ogni giorno hanno scandito la settimana dal 13 al 18 Febbraio, ma ha poggiato su uno scrupoloso lavoro propedeutico di cui il programma, consegnato in Italiano ai genitori e in Francese agli alunni, è testimonianza.

L’acquisizione del lessico necessario in famiglia, l’attività laboratoriale finalizzata alla simulazione degli spostamenti con i mezzi pubblici, l’analisi dei percorsi per raggiungere in piena autonomia e sicurezza luoghi d’incontro, scuola e abitazione, l’approfondimento delle tematiche storiche, architettoniche e letterarie legate a monumenti e quartieri oggetto della visita, la presentazione motivata, infine, degli itinerari da effettuare al Louvre e all’Orsay, attraverso un pannello con le opere da vedere e la loro collocazione, costituiscono, infatti, gli step di un accurato studio preparatorio all’esperienza parigina che si è svolto, a Lucca, in armonia con i contenuti disciplinari e in ore di lezione opportunamente dedicate.

Barufskolleg Der Stadt Bottrop -Relazioni Internazionali ITE Carrara: Germania-Italia 1 a 1

Un evento unico nel suo genere, e non solo perché il gemellaggio è una forma di scambio culturale infrequente nei rapporti con le scuole medie superiori tedesche, più orientate, nei contatti con l’estero, verso gli stage, ma anche perché è raro, in un’Europa con sistemi scolastici tanto diversi, e in una Germania dove non sono previsti gli istituti tecnici, trovare una corrispondenza come quella fra l’“Indirizzo economico internazionale” del “Berufskolleg der Stadt Bottrop”, un Liceo professionale riconosciuto da alcuni anni come Europaschule, e l’articolazione “Relazioni internazionali” dell’Istituto tecnico economico “F. Carrara” di Lucca.

to dell’iniziativa lucchese, trova conferma anche nella qualità e peculiarità della sua organizzazione, attenta alle dinamiche relazionali dei soggetti coinvolti non meno che alle attività da proporre loro. Un intero anno scolastico, infatti, è stato dedicato allo studio della personalità e degli interessi di ogni singolo studente, sia italiano sia tedesco, in modo da migliorarne le capacità di interazione nella veste di ospitante e di ospitato e, una volta individuate le coppie, per ben tre mesi prima del viaggio ognuna di esse ha mantenuto i contatti al proprio interno attraverso facebook, whatsapp, instagram e i “social media” in genere così che, dall’8 al 15 settembre in Germania e dal 25 settembre al 2 ottobre in Italia, non fossero degli sconosciuti ad incontrarsi.

Anche le attività di studio sono state ritagliate in base alle caratteristiche delle due scuole di appartenenza: gli studenti italiani, che al loro arrivo hanno ricevuto una mappa della città renana di Bottrop e l’abbonamento gratuito a tutti i mezzi pubblici della zona, hanno partecipato a trenta ore di lezione frequentando regolarmente il Berufskolleg la mattina, visto che l’indirizzo economico di questa scuola prevede lo stesso monte ore e gli stessi percorsi scolastici delle “Relazioni internazionali” dell’ITE “Carrara”.

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Agli studenti tedeschi, che stanno imparando varie lingue straniere, ma non l’Italiano, è stato, invece, riservato un programma aperto ad una molteplicità di esperienze diversificate a seconda che venissero accolti dall’uno o dall’altro dei tre plessi in cui l’Istituto di istruzione superiore “CarraraNottolini-Busdraghi” è articolato.

Per quanto concerne il “Carrara”, i ventitrè alunni del Berufskolleg sono stati impegnati, nelle varie classi, in attività guidate da docenti di lingua francese, inglese e tedesca e da insegnanti di informatica, matematica e scienze motorie, ossia di materie formative e di studio che si avvalgono di linguaggi trasversali. Il progetto ha trovato compimento in una visita a palazzo Orsetti, dove il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, si è reso pienamente disponibile a rispondere alle domande poste dai ragazzi.

Sia agli studenti del Berufskolleg sia a quelli dell’ITE “Carrara” è stato rilasciato dal dirigente scolastico Cesare Lazzari un attestato di riconoscimento del percorso intrapreso, un documento valido non solo ai fini dell’alternanza scuola-lavoro, ma anche per aggiornare il proprio curriculum vitae.

Significativo, infine, per la valutazione dell’esperienza, uno dei tanti messaggi di gradimento da parte dei genitori, secondo il quale la novità dell’1 a 1 (un/a ragazzo/a per famiglia ospitante e non due, come di consuetudine) ha contribuito a migliorare la qualità della relazione umana e a far conseguire ai giovani una maggiore autonomia sotto il profilo linguistico.

"Treno della memoria 2019". I nostri ragazzi in visita ad Auschwitz
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Prima di essere selezionati quali alunni meritevoli del viaggio ad Auschwitz, hanno affrontato cinque incontri pomeridiani di due ore ciascuno, partecipato at all’intero percorso formativo, approfondito le tematiche proposte, riflettuto in modo critico su quanto appreso e sottoposto, infine, il proprio elaborato alla valutazione dei docenti: sono Daiana Bartolini (5AA), Lorenzo Cusato (5RA), Gaia Mazzatenta (4RA), Tahsim Mezi (4AB) e Nicholas Roffo (4AB) dell’ITE “F. Carrara”, Bertilotti Marco (5A) e Matteo Stefanelli (5A) dell’ITA “N. Brancoli Busdraghi” e Pietro Chiavacci (4T) dell’ITG “L. Nottolini”.

Forti della partecipazione al corso “Razzismi di ieri e di oggi: il buon uso della memoria” -al quale si erano iscritti circa ottanta studenti partiti da Firenze il 20 gennaio, accompagnati dall’insegnante Paola Raffaelli, per vivere quattro giorni intensi e indimenticabili che, al ritorno, hanno condiviso, grazie al proprio racconto, con chi era rimasto a scuola.

Molteplici e spesso innovative le attività che, previste dal programma di viaggio, li hanno coinvolti: portare con sé e “custodire”, durante la visita guidata del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, il nome di una persona ivi deportata e deceduta, raramente sopravvissuta, per poterlo pronunciare a voce alta, prima della cerimonia conclusiva, presso il Monumento internazionale alle vittime del nazifascismo; incontrare, al cinema Kijow d Cracovia, dopo un’introduzione storica del prof. Giovanni Gozzini dell’Università di Siena, testimoni quali Andra e Tatiana Bucci, internate ad Auschwitz ancora bambine, Silva Rusich, figlia di Sergio Rusich, deportato politico al lager di Floss istriano, Vera Vigevani Jarach, prima costretta all’esilio in Argentina a causa delle leggi razziali fasciste, poi madre di una desaparecida durante la dittatura di Videla; assistere alle testimonianze in video di Shlomo Venezia, membro del Auschwitz-Birkenau, Marcello Martini, deportato a Mauthausen a soli quattordici anni, Antonio Ceseri, internato militare italiano nel campo di Treuenbrietzen (Germania), Hugo Höllennreiner, sinto tedesco deportato ad Auschwitz e Heinz F. internato a Dachau e Buchenwald con l’accusa di omosessualità; partecipare allo spettacolo di Enrico Fink “Le tre notti del ‘43” che, prendendo le mosse dal racconto “Una notte del ‘43” di Giorgio Bassani e dal film che ne trasse Florestano Vancini, offre un percorso in musica e parole attorno ad uno degli episodi più inquietanti ed emblematici delle responsabilità italiane durante il fascismo; affrontare, insieme agli studenti polacchi, nella sede dell’Università Jagellonica di Cracovia, una discussione della memoria alla presenza di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea, ed Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana; partecipare, infine, durante il viaggio di ritorno, nella carrozza conferenze, ad un dibattito sulla deportazione politica.

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I ragazzi, ormai rientrati a Lucca, visibilmente provati da un vissuto destinato a lasciare una traccia interiore indelebile, prepareranno un video e un servizio fotografico affinché ne possano disporre tutti quei coetanei che non hanno mai varcato i cancelli di Auschwitz per conoscere le vestigia di un passato che non deve più tornare.

Studenti del "Carrara" e del "Busdraghi" a Cracovia
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Avevano partecipato con entusiasmo al corso di formazione previsto dal progetto “Il treno della memoria”, ma non erano entrati nel novero degli studenti selezionati per il viaggio ad Auschwitz finanziato dalla Regione Toscana.

I docenti, in considerazione dell’im pegno comunque profuso da questi ragazzi, hanno pensato di dare loro, seppure con modalità diverse da quelle sperimentate dai compagni già tornati dalla Polonia, l’occasione di quei luoghi della memoria per visitare i quali si erano preparati. E’ pertanto nata l’idea di organizzare una visita d’istruzione esclusiva: non quella, consueta, di classe, ma una speciale tutta per loro. E così, i 16 lunni coinvolti nell’iniziativa del “Carrara” e del “Busdraghi”, sono stati accompagnati a Cracovia dalle docenti Elena Mazza e Antonietta Tessitore.

Oltre al campo di Auschwitz, hanno v sitato, fra il 22 ed il 25 Febbraio, la Fabbrica di Schindler, la Farmacia dell’Aquila, luoghi di autentica sal vezza per migliaia di ebrei persegui tati, e la Piazza degli eroi del ghet to, il centro dell’angusto spazio re cintato dove, fra l’estate del 1942 e la primavera del 1943 furono uccise 1.600 persone e circa 17.000, di ogni età, iniziarono il loro viaggio verso i campi di concentramento.

ITE "Carrara": le classi terze delle "Relazioni Internazionali" a Parigi per lo stage linguistico
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Vivere intensamente la Francia: questo l’obiettivo del recente stage a Parigi per consentire agli alunni partecipan ti sia di affinare le proprie cono scenze e competenze linguistico- culturali sia di sviluppare un buon grado di autonomia nel muoversi e orientarsi all’estero.

Accompagnate dalle docenti Lucia Gui dotti, responsabile del progetto, Pao la Raffaelli e Maria Cristina Sorocea nu, le classi 3 RA e 3 RB del “Carra ra” hanno affrontato, dal 24 Febbraio al 2 Marzo, oltre alle quattro ore di lezione ogni mattina, anche un fitto e dettagliato programma di impegni pome ridiani scanditi giornalmente dal sus seguirsi di visite guidate e libere escursioni: il Quartiere Latino, l’Île de la Cité e l’Île Saint Louis, la Dé fense, la Tour Eiffel, gli Champs El ysées, l’Hotel de Ville a Beaubourg, opera dell’architetto Renzo Piano, la Canopée, la Fondation Louis Vuitton, place de la Concorde, la Madeleine, l’Opéra Garnier, Il Louvre, la crocie ra sulla Senna, il Museo d’Orsay, Mon tmartre.

Due sono state, rispetto al consueto, le mete alternative: il museo de la Contrefaçon che, fondato nel 1951 dall’Union des Fabricants, espone ol tre 350 articoli abbinando ogni pro dotto contraffatto al suo originale, ed il percorso Street Art di cui Pari gi è stata luogo ideale di sperimenta zione con Daniel Buren, Christo, Blek le Rat per non citarne che alcuni. La scelta è frutto di un approccio didat tico multidisciplinare che, a scuola, ha visto incrociarsi l’ambito artistico, con chiaro riferimento al noto artista di strada Banksy, e quello economico del marketing.

Come sempre, il viaggio di istruzione è stato meticolosamente preparato a Lucca, nel corso delle lezioni curri colari, ed ha coinvolto anche le fami glie degli alunni alle quali è stato presentato. Niente è stato affidato al caso: dallo studio di un lessico frui bile nei vari contesti quotidiani all’attività laboratoriale finalizzata alla simulazione degli spostamenti con i mezzi pubblici, dalla preparazione culturale sugli obiettivi dello stage alle informazioni propedeutiche a quanto sarebbe stato oggetto di visi ta.

Lo scatto fotografico coglie un momen to emozionante: quello della consegna del diploma che certifica il livello raggiunto di conoscenza del Francese. Molti i complementi che le ragazze e i ragazzi hanno ricevuto dai docenti pa rigini per il comportamento tenuto, l'impegno profuso e i risultati conse guiti.

Alunni del "Carrara" a Madrid per lo stage linguistico
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La città di Toledo, i musei del Prado, Tyssen e Reina Sofia, il Palacio Real, il parco del Retiro, lo stadio Bernabeu, la capitale spagnola: queste le mete privilegiate del viaggio di istruzione intrapreso dagli undici alunni delle Classi 4A e 4B dell’Indirizzo “Relazioni internazionali per il Marketing” che dal 31 Marzo al 6 Aprile hanno partecipato allo stage linguistico organizzato a Madrid.

Alloggiati in famiglia per il pernottamento e la prima colazione, la mattina hanno seguito corsi di lingua per un totale di venti ore, il pomeriggio si sono dedicati alla visita guidata di luoghi e monumenti arricchendo le proprie conoscenze ed esperienze culturali ed esprimendosi prevalentemente in spagnolo. La sera, non sono mancati momenti di svago e di aggregazione con i coetanei madrileni. Ad accompagnare gli studenti, la prof.ssa Lucia Guidotti ed il prof. Vincenzo Galella.

Il mare, Lisbona e... gli studenti del "Carrara"
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Alle 11 erano all’aeroporto di Pisa, alle 16.00 si trovavano già immersi nel cuore di Lisbona per attraversarla con Bica - la funicolare che co lega Rua de Sao Paulo con Rua de Loreto -, per visitarne le piazze più famose - il Rossio e Placa do Comércio- ed esplorarne i quartieri più caratteristici - Baixa, completamente ristrutturato dopo il memorabile terremoto del 1775, e Chiado - Sono gli alunni delle Classi 3A e 4A dell’Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” che, accompagnati dalle docenti Donatella Romei e Paola Santarlasci, dal 2 al 5 Aprile hanno soggiornato nella capitale portoghese.

Il viaggio di istruzione, proseguito nei giorni successivi alla scoperta dei quartieri orientali della città (Alfama, Castello di Sao Jorge, Nossa Senhora da Graca) e di quelli occidentali (Barrio Alto e Torre Belem), si è poi interrotto per una visita al Monastero dos Jeronimos, alla Chiesa di San Rocco ed alla Cattedrale di San Domenico, per riprendere con l’escursione di un'intera giornata a Sintra-Cascais e Cabo de Roca, un promontorio aspro e selvaggio che segna il punto più occidentale del continente europeo.

Le Classi e le loro docenti, che per i tempi ristretti hanno dovuto rinunciare all'ultima meta in programma, Fatima, sono ripartite per Pisa il 6 mattina portando con sé un ricordo appagante dell’esperienza vissuta.

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